Ho preso qualche giorno di ferie, ma il telefono continua a squillare senza sosta. Il povero Alessandro è nel panico e con lui tutto l’ufficio. Da stamattina stanno arrivando decine di pratiche che intasano i nostri server e quelli della Regione.

Eppure, fino a domenica, tutto filava liscio. Cinquanta euro, IVA compresa. Bastava compilare un modulo e allegare il catastale. Due giorni di lavorazione e il gioco era fatto. Nessuno si era mai lamentato. Notai, agenti immobiliari e nemmeno l’Agenzia delle Entrate. Senza sopralluoghi, dichiarazioni accettate sulla fiducia. E poi, niente controlli, visto che il principale ha i suoi agganci lì dove contano.

Una truffa? Non la chiamerei così. Mi sa più di una collusione a responsabilità limitata, dove ognuno ottiene il proprio tornaconto, ma a pagare, un domani, sarà sempre colui che vive nella casa che facciamo finta di certificare. Calda d’estate e fredda d’inverno. Basterebbe una foto a infrarossi per capire che il calore scappa via da tutte le parti. Ma noi di termo camera ne abbiamo una sola, in ufficio, semmai arrivassero dei controlli.

Poi, l’altra notte, mentre ero in chat con gli amici del dark web ho avuto l’idea. Non sopportavo più quel peso. Il cinese ha scritto che si poteva fare. E allora abbiamo lavorato fino all’alba per creare migliaia di appartamenti fasulli, nomi di clienti presi a caso dalla rete e anche soldi che non sono reali ma sembrano veri. Così sono riuscito a intasare quella fogna.

Il telefono squilla ancora. Rispondo.

È una tale Agnese, ha il nome e la voce di mia nonna. Mi dice che ha molta fretta, deve donare casa alla parrocchia e vogliono il certificato. Le farebbe tanto comodo pagare in contanti da qualche parte a fine mese che prende la pensione, ma non ha la carta. Con ricevuta, precisa.

Le suggerisco un mio giovane amico geometra. Costerà qualcosa in più ma andrà a casa sua a prendere le misure e userà la termo camera.

Lei un po’ ci pensa, poi accetta.

«Posso farmi anche una foto con lui?» mi chiede.


Una replica a “Una foto con lui”

  1. Avatar Francesca
    Francesca

    Bellissime pillole tra l’esilarante e l’amaro…per riflettere su cose così importanti 👏👏

    "Mi piace"

Lascia un commento