Verne, l’idrogeno e il giovane lettore sulla spiaggia

Ieri sono tornato in spiaggia. Il vento si era calmato e il mare sembrava quasi addormentato, con le piccole onde che bagnavano la sabbia senza spostarla. Mentre ascoltavo in cuffia un po’di musica, ho notato un ragazzo seduto accanto a me, immerso in un libro che sembrava avere già vissuto molte avventure. Non ho potuto fare a meno di osservarlo, mentre girava le pagine con attenzione, i suoi occhi fissi sul testo come se fosse stato catapultato in un mondo tutto suo.

Stava leggendo L’isola misteriosa di Jules Verne e vi confesso che la cosa mi ha molto colpito. Non mi aspettavo che una storia scritta oltre un secolo fa potesse ancora esercitare il suo fascino su giovani lettori di oggi.

Ogni tanto mi giravo a guardare il ragazzo che sfogliava con attenzione le pagine e sembrava seguire con coinvolgimento le avventure dei personaggi. E mentre lo guardavo, ritornavo con la mente ai miei pomeriggi di letture estive, quando ero prigioniero di quelle che mia madre chiamava ‘meravigliose vacanze al mare’ ma che sapevano tanto di reclusione forzata in paesini della costa calabrese.

Verne era capace di farmi uscire da quella prigione e l’immagine del giovane lettore sulla spiaggia, affondato nella trama avvincente de ‘L’isola misteriosa’ mi ha fatto pensare a quanto sia straordinario il potere della letteratura per trasmettere conoscenze complesse in modi che intrattengono e ispirano. Verne, con la sua penna magica, è riuscito a tessere narrazioni coinvolgenti che non solo mi catturavano nell’abbraccio avvincente di storie mozzafiato, ma mi introducevano anche a mondi di conoscenza scientifica.

E nei suoi romanzi c’era anche tanta energia che emergeva come protagonista silenziosa, intrecciata nelle avventure dei personaggi.

Penso a Ventimila leghe sotto i mari, dove il misterioso Capitano Nemo mi guidava attraverso le profondità oscure degli oceani, svelando i segreti delle risorse energetiche nascoste in quello straordinario ambiente. Mentre attraversavo le pagine, immaginavo di trovarmi a bordo del sottomarino Nautilus, affascinato dalle descrizioni di come l’energia chimica potesse sostenere queste epiche esplorazioni sottomarine.

E poi c’era Viaggio al centro della Terra, dove Verne mi portò in un viaggio incredibile nelle viscere del pianeta. Mentre mi perdevo nelle avventure del Professor Otto Lidenbrock e di suo nipote Axel, sperimentavo la stessa meraviglia che tutti noi avvertiamo oggi di fronte all’energia geotermica, un’energia antica e potente che scorre nel cuore stesso del nostro Pianeta.

Ma è stato proprio con ‘L’isola misteriosa’ che Verne ha dimostrato la sua straordinaria abilità nell’intrecciare l’energia nella trama, dipingendo un quadro di innovazione e scoperta e anticipando persino il ruolo dell’idrogeno come fonte energetica sostenibile.

Questa visione prospettica, in un’epoca in cui l’energia sostenibile è diventata una priorità globale, dimostra come Verne fosse avanti al suo tempo, ispirandoci a considerare nuove direzioni per il futuro energetico del nostro Pianeta.

Il giovane lettore sulla spiaggia, mi ha ricordato quanto sia vitale trovare modi accessibili ed emozionanti per condividere la scienza e l’energia in un’epoca in cui siamo chiamati a un grande cambiamento per affrontare sfide globali.

La letteratura è solo uno dei molti strumenti che possiamo sfruttare. Dalle pagine di un romanzo di Verne alle piattaforme digitali, dai documentari scientifici alle conversazioni quotidiane, ciascuna modalità di comunicazione ha il potere di raggiungere persone di ogni età e background. È attraverso questi canali che possiamo coltivare la comprensione e stimolare l’interesse per la scienza e l’energia, creando una consapevolezza diffusa e ispirando azioni positive.

Il giovane lettore sulla spiaggia rappresenta una speranza, una promessa che il desiderio di conoscere e comprendere è una forza motrice che ci unisce tutti. Ed è proprio attraverso la combinazione di passione, creatività e diversità di mezzi di comunicazione che possiamo gettare le basi per un futuro più sostenibile ed energetico.

Che si tratti di libri, film, podcast o conversazioni di tutti i giorni, ognuno di noi ha un ruolo nel trasmettere l’importanza della scienza e dell’energia, contribuendo così a plasmare un mondo più luminoso e consapevole per le generazioni future.


Una replica a “Verne, l’idrogeno e il giovane lettore sulla spiaggia”

  1. Avatar Nico
    Nico

    Condivido…. con la speranza che quel ragazzo non sia una mosca bianca o destinato a sopperire di fronte alla maggioranza dei lanzichenecchi

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